«Sono io l’ultimo francese!». Così tuonò Céline quando Armin Mohler, antico segretario di Ernst Jünger, gli chiese cosa pensasse dei suoi conterranei. Sono parole definitive, che rendono l’innovatore del linguaggio di Viaggio al termine della notte un sopravvissuto alla catastrofe europea del XX secolo, di cui fu abile quanto disincantato diagnosta. Questo volumetto, che accompagna la nuova edizione di Louis-Ferdinand Céline. Un profeta dell’Apocalisse (Bietti, 2021), raccoglie documenti inediti sul “medico dei poveri”, lettere e rapporti di polizia, scatti fotografici rari e saggi sulle sue traduzioni e sugli scritti inediti céliniani apparsi di recente. A corredo, una serie [...]