Paul Thomas Anderson è considerato uno dei maestri del cinema contemporaneo. E i suoi film, da Boogie Nights a Magnolia, da Il petroliere a The Master (una delle ultime interpretazioni del compianto Philip Seymour Hoffman), raccontano radici culturali, padri padroni, fragili figli, vizi di forma e rare virtù dell’America, oggi. Capitalismo e religione, consumismo e paranoia, memoria e passione, utopie che si infrangono. Con il respiro del grande romanzo americano e l’urgenza di omaggiare e allo stesso tempo reinventare la lingua del cinema. Questa è l’opera di Anderson. Ovvero: di cosa parliamo quando parliamo di America. L’autore lo spiega con un saggio dalla prosa letteraria originale, ripercorrendo film dopo film la carriera di un cineasta giovane (classe 1970) ma già cult.