Cinecittà, marzo 1972. Recito nel mio primo film italiano, si intitola Così sia. Negli studi accanto un’attrice, una certa Edwige Fenech, lavora con un regista, un certo Sergio Martino. I camerini dell’attrice e il mio sono vicini, verremo presto a sapere di essere entrambi francesi, così faremo amicizia. Mi racconta che il suo film è prodotto dal fratello del regista, tale Luciano Martino. A poco a poco, scopro l’esistenza di una vera e propria grande famiglia.
Dopo averne sempre e solo sentito parlare, finalmente incontro i due fratelli di persona quando, mesi dopo, vengo convocato negli uffici della casa di produzione [...]
Tratto da Sergio Martino n 5/2017